Laboratorio legato ai chirotteri presenti all’interno del Nuraghe Majori:
“C’era una volta un orco, che chiese a tutti gli uccellini di dargli ciascuno una penna: ogni uccello ne consegnò subito una, ma il Pipistrello, molto più gentile, gliele donò tutte. L’orco, accortosi di questo fatto, domandò al pipistrello come avrebbe fatto ad andare in giro tutto nudo e quest’ultimo rispose che da allora, per non farsi vedere, sarebbe uscito solo la notte” ( Puddu F., Viarengo M., 1993 ).
Molte son le leggende che parlano di Pipistrelli in Sardegna e dalla maggior parte della popolazione vengono considerati animali nocivi, ed inoltre, la loro abitudine a vivere in luoghi bui, la voce stridente e l’aspetto poco gradevole del muso hanno contribuito a rendere questi piccoli esserini antipatici; in realtà la loro utilità è innegabile in quanto si nutrono di insetti che sfuggono agli altri uccelli,come le zanzare ad esempio e tanti altri insetti nocivi per l’agricoltura.
In molte nazioni si sta incrementando il numero dei Chirotteri che sostituiscono insetticidi, nocivi per l’uomo e per gli animali, e stanno procedendo con campagne di sensibilizzazione nelle scuole.
La finalità del laboratorio è quella di informare i ragazzi utilizzando un approccio scientifico e allo stesso tempo non tralasciando la conoscenza delle leggende tramandate per secoli.